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BRODO
BRODO 
non sembra, ma fare il brodo
è un’arte ed ogni brodo è diverso a seconda dell’impegno, del tempo e
della casa in cui si fa.
Quando decido di fare un
brodo brodo metto insieme, in una pentola a pressione e ad acqua 
fredda, la stessa quantità di varie carni e cioè: un quarto di gallina,
un quarto di cappone, circa 400 grammi di manzo (muscolo semplice), un pezzetto
di zampetto di manzo o un po’ di osso. Lo zampetto o l’osso servono anche
per dare consistenza perché fanno gelatina. Il tutto condito con gli odori (una
carota, una cipolletta, mezza costola di sedano, qualche filo di prezzemolo ed
un pomodoro) e con sale, pepe, un dado.
Ovviamente tutto questo può
variare sia nelle carni (coniglio, lingua, meno pollame, più manzo, mai maiale
a meno che non sia per il bollito misto all’emiliana) che nei condimenti
(buccia di parmigiano pulita bene, patate, ecc.) ma sempre ci deve
essere…………la gallina vecchia che fa buon brodo.
Far cuocere in pentola a
pressione per circa 40 minuti e poi lasciar freddare in pentola… prima di
colarlo con il colino da brodo, riscaldare per migliorare la colatura.
Dalla scuola di cucina 
“… se il brodo risulta torbido sbattere un uovo con tuta la chiara e
buttarlo nel brodo bollente e poi filtrare il tutto…” 
Poi c’è il brodino di
verdura fresca che vi facevo da bambini in tre secondi con una carotina, un
gambo di sedano, prezzemolo, pomodorino, bietola o spinaci e, a volte, basilico;
le verdure tagliate sottili cuocevano in un attimo e, scolate, cedevano il posto
alla pastina ed a tanto formaggio parmigiano. Appena possibile, ci mettevamo
l’uovo ad occhio di bue (che significa aperto direttamente nella pentola senza
romperlo).
 Allo stesso modo, ma
proprio ruvido, il brodino di dado veniva addomesticato con il sapore della
nonna, e cioè con noce moscata e scorza di limone grattato messi poco prima che
la minestrina finisse di cuocere insieme all’uovo; ed era proprio buono lo
stesso, a quel che mi dite.
Ciao baby